Montepulciano, la "Perla del '500"
Le origini di questa splendida città non sono ancora certe, come pure non sappiamo perché anticamente portasse il nome "Mons Politianus'. La leggenda vuole che, a fondare Montepulciano, fosse stato il mitico re degli Etruschi Porsenna: si dice, infatti, che egli si trasferì da Chiusi sull'antico colle di Mons Mercurius seguito dagli abitanti di Chiusi che più tardi cambiarono il nome del colle in Mons Politicus. Purtroppo si hanno le prime testimonianze storiche scritte, che lo definiscono "un insediamento fortificato", solo a partire dall'anno 715 d.C. Istutuitosi Comune già dal XII secolo, nel tardo medioevo fu oggetto di dispute tra i domini di Siena e di Firenze per la sua posizione giudicata strategica nel controllo della Toscana.
Entrò stabilmente sotto l'orbita fiorentina nel periodo umanistico e rinascimentale. È in questo periodo che il centro urbano si trasforma assumendo gradualmente l'aspetto di come lo possiamo ammirare oggi. Vengono costruiti splendidi palazzi, chiese e monumenti in perfetto stile rinascimentale fiorentino. Anche il visitatore meno attento non potrà fare a meno di notare la differenza architettonica tra Montepulciano e gli altri centri storici, più in 'stile senese', dei paesi limitrofi; gli sarà probabilmente sufficiente osservare il Palazzo Comunale per trovare evidenti analogie con il Palazzo della Signoria a Firenze.
Oggi Montepulciano conserva intatta la bellezza di un tempo. In questa splendida cittadina, non a caso definita la Perla del '500, il visitatore potrà ammirare bellissimi palazzi e chiese che portano la firma dei massimi architetti del rinascimento.
Sicuramente da non perdere è la suggestiva Piazza Grande, circondata da palazzi rinascimentali, con il Palazzo Comunale ed il Duomo dalla facciata incompleta. Scendendo più a valle, subito sotto il paese, risalta l'elegante imponenza del Tempio di San Biagio, chiesa "a croce greca" ad opera di Antonio da Sangallo il Vecchio.
Montepulciano è altresì noto in Italia e nel mondo per l'importanza dei grandi vini che produce.
Vini con una grande tradizione storica; già Francesco Redi - insigne medico, naturalista e poeta del '600 - nel suo ditirambo "Bacco in Toscana" non ebbe dubbi nell'affermare: "Montepulciano d'ogni vino è Re".
Attualmente il più conosciuto ed apprezzato è il Vino Nobile di Montepulciano, un rosso di alto pregio qualitativo, perennemente classificato tra i migliori vini italiani e che si vanta del marchio DOCG (denominazione di origine controllata e garantita).
Montepulciano è anche un centro dalla vivacissima attività culturale. Tra le manifestazioni più note, il Cantiere Internazionale d’Arte che si svolge nel mese di Luglio e la rappresentazione popolare del Bruscello (in agosto).
Sicuramente da segnalare è anche il "Bravio delle botti": una settimana di festeggiamenti, cene, cortei e sfilate con costumi trecenteschi che trova protagoniste le otto contrade della città e che termina con un originale "palio" l’ultima domenica di agosto. La competizione impegna due rappresentanti per ogni contrada che corrono spingendo una botte di 80 kg. per 2 Km in salita nel centro storico cittadino.
La Val d'Orcia
Se amate la natura non potete mancare a questo appuntamento. Appena fuori da Montepulciano voltate in direzione Pienza o Monticchiello, solo pochi chilometri di distanza ed ha inizio la meravigliosa Val d'Orcia. Se pensate alla campagna toscana probabilmente immaginerete un paesaggio tipico di questa zona, difficile non aver mai visto almeno una foto che ritragga armonia e colori di questa terra.
Il paesaggio della Val d'Orcia è composto di colline, calanchi, cipressi isolati su verdi dune o che seguono in armonia l’andamento delle strade. Perfettamente intonati alla campagna, appaiono qua e là boschi di querce, vigneti ed oliveti. Alte sui colli, si levano antiche costruzioni e suggestivi borghi fortificati. Chiude maestosamente il territorio il Monte Amiata, che con i suoi 1738 metri è il più alto vulcano spento d'Italia.
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